30 novembre 2025.
“Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà.” (Mt 24, 42)
Inizia l’Avvento e, con esso, un nuovo anno liturgico. Inizia il tempo dedicato a preparare il Natale e come qualsiasi nuovo inizio è contrassegnato sempre dalla novità nonostante ciò che ricordiamo e rinnoviamo- la venuta del Figlio di Dio-è già noto a tutti.
Il comportamento con cui la Chiesa ci invita a inaugurare questo tempo di preparazione è quello di vegliare, di prepararci in modo che l’arrivo del Signore non ci colga né sprovveduti né poco preparati. Per questo motivo la”parola di vita” di questa settimana ci dice che dovremmo agire come se dovessimo ricevere nella nostra casa un ospite molto importante, in questo caso si tratta dell’ospite più importante, ed essere vigili, fare attenzione in modo da non correre il rischio che l’ospite, per questa nostra mancanza, passi dritto senza fermarsi. Per mettere in pratica questo atteggiamento è necessario che ci interessi davvero la venuta di Cristo, solo così saremo disposti ad accoglierLo nella nostra casa e affinché ciò avvenga dobbiamo considerare questo incontro con Cristo come la fortuna e il dono più grande che la vita ci abbia riservato. Se andare a messa o fare la comunione fosse collegato al ricevere dei soldi o alcuni grammi in più di salute, sicuramente molti non mancherebbero all’incontro domenicale con Cristo. Sfortunatamente per molti è così. Se dovessi vincere un milione di euro, che cosa sarei disposto a fare? Sicuramente non disprezzerei il minimo sacrificio fisico o non ci sarebbe sfrozo che non sarei capace di affrontare; non mi darebbe fastidio nemmeno la sveglia mattutina o tutta la pazienza che dovrei impiegare con il mio direttore. E per te, Signore, cosa sarei disposto a fare? Non a caso vali più di tutto ciò? Signore, meriti molto di più. Non a caso la tua amicizia vale più del denaro? Chi stava al mio fianco quando i miei amici mi hanno tradito o voltato le spalle? E chi ci sarà al mio fianco quando arriverà la mia ora? C’è davvero qualcuno che è stato capace di fare solo una piccola parte di tutto ciò che invece hai fatto tu per me?
Cristo ha bisogno che tu Lo ami solo per il fatto di essere Cristo, il Figlio di Dio, e sta aspettando che tu lo accolga come il miglior invitato.
Obiettivo: Prepararci bene ad accogliere Cristo nella nostra vita con un buon esame di coscienza per scoprire cosa abbiamo fatto di male e provare a correggere i nostri errori. Pregare e andare più spesso a messa.

