9 novembre 2025.
“Trovò nel tempio i venditori di buoi, di pecore e di colombe e di cambiavalute seduti, e fattasi una frusta di funicelle scacciò tutti dal tempio, anche le pecore e i buoi, disseminò il denaro dei cambiavalute, rovesciò i banchi e disse ai venditori di colombe: «Portate via questa roba di qui e non fate della casa del padre mio una casa di mercato». Si ricordarono i suoi discepoli che sta scritto: Lo zelo della tua casa mi divorerà.” (Gv 2, 14-16)
Questa domenica la Chiesa ci invita a celebrare e a riflettere sulla “dedicazione” o consacrazione della Basilica di San Giovanni in Laterano che è la cattedrale di Roma, la cattedrale del Papa. Non si tratta quindi di un mero evento storico di interesse locale ma di un’occasione per ricordare che il Papa esercita il primato universale effettivo su tutta la Chiesa cattolica e che, pur essendo vescovo di Roma, è il pastore di tutti i cattolici del mondo. Questo compito, ovviamente, non sostituisce quello che ogni vescovo deve svolgere nella sua diocesi ma lo completa e lo rafforza garantendo la sua unità e cattolicità ed evitando che le Chiese locali e diocesane si trasformino in Chiese indipendenti, con i loro dogmi, con le loro liturgie e con una morale propria.
Rinnoviamo perciò la nostra fede nel primato papale con tutte le conseguenze che ciò comporta e cioè accettiamo i suoi insegnamenti senza discuterli e difendiamoli di fronte a quelli che li ignorano e perfino li rifiutano. Però prima di accettarli e difenderli è necessario conoscerli perciò un buon modo per mostrare il nostro sostegno al Papa è essere informati regolarmente su ciò che insegna. Così il nostro sostegno, che nasce dall’amore che si trova nel cuore, sarà più efficace e più utile.
Obiettivo: Pregare per il Papa. Informarsi su ciò che insegna il Papa sulle varie questioni di attualità e difenderlo, sia davanti a quelli che stanno fuori dalla Chiesa che davanti a quelli che stanno dentro di essa.