16 novembre 2025.
Gesù rispose: «Fate attenzione a non essere ingannati. Perché molti verranno e si presenteranno con il mio nome dicendo: ”Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Voi però non seguiteli». (Lc 21, 8)
Credere in un solo Dio ha molti vantaggi. Tra questi, solo davanti a Dio ci si inginocchia. Lo scrittore Chesterton diceva che il problema del XXI secolo non sarà credere in Dio bensì credere in molti falsi dei dato che quando uno non crede in Dio è capace di credere a qualsiasi cosa, come credere nella politica, nei soldi e nel piacere. Per il cristiano niente e nessuno può pretendere di occupare il posto di Dio nel suo cuore e nella sua vita. Nemmeno il lavoro, la politica, la patria o persino la famiglia possono avere la precedenza su Dio così come ci impone il primo comandamento: “Amerai Dio sopra ogni cosa”.
Ciò non significa che non possiamo amare i nostri amici, il lavoro, la patria, i familiari. Significa che se in qualche occasione questi amori pretendono competere con Dio e separarci da Lui, dobbiamo ricordarci e ricordar loro che siamo cristiani e che proprio per questo motivo ci prostriamo soltanto davanti a Dio e adoriamo soltanto Lui.
Allo stesso tempo, questo monoteismo rigoroso che professiamo ci insegna che soltanto da Dio possiamo aspettarci tutto e che solo in Lui possiamo trovare la felicità. Ciò ci aiuta a essere meno esigenti con gli altri e a capire che, dato che loro non sono Dio, è normale che non siano perfetti e, soprattutto, a non pretendere che loro ci rendano felici. Al massimo loro possono collaborare a renderci felici, però non possono darci la vera felicità visto che ciò sfugge alle possibilità di qualsiasi essere umano. Inoltre ci aiuta a non disperare di noi stessi nel constatare le nostre imperfezioni. Basta essere disposti a lottare per raggiungere la santità e a rialzarci ogni volta che cadiamo.
Obiettivo: Mettere Dio al primo posto nella propria vita. Non far diventare qualcosa o qualcuno (persona, soldi o lavoro) il nostro “dio” al quale ci consacriamo e dal quale aspettiamo la felicità.

