28 dicembre 2025.
«Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo.» (Mt 2, 13-15)
La festa della Sacra Famiglia, collocata sempre dalla Chiesa la prima domenica successiva al Natale, ci invita a riflettere sulla nostra vita familiare, includendo nella famiglia anche gli anziani e gli zii, non soltanto i figli e i coniugi. In questo caso, il testo scelto dalla Chiesa è quello della fuga in Egitto, e perciò la nostra meditazione e la nostra pratica devono rivolgersi a capire quali situazioni di pericolo ci sono per la nostra famiglia e per la famiglia in generale.
Tutti sappiamo che la famiglia al giorno d’oggi sta attraversando una grande crisi con molti problemi che derivano dall’incertezza in merito a quale ruolo debbano svolgere i genitori, quale sia quello dei figli e quali siano i limiti dei diritti riguardanti entrambi. La convivenza non è facile e per questo motivo si assiste sempre più a un numero crescente di famiglie divise, quindi l’obiettivo di questa settimana è costruire e rafforzare i legami d’amore partendo dal rispetto verso i diritti dell’altro senza che esso significhi rinunciare ai propri diritti. A tal fine è bene coniugare due principi essenziali: il primo è quello che ci ricorda che ogni convivenza implica sacrificio, anche se l’esistenza di bei momenti è congiunta ad essa; non si può pretendere di vivere in famiglia senza amore e non si può pretendere di amare senza accettare la croce. Inoltre, se si sceglie di non vivere in famiglia, bisogna prendere in considerazione anche il fatto che ciò comporta dei sacrifici, per sempio quello della solitudine. Il secondo principio è che tutto ha un limite e quando si oltrepassa quel limite si può ricorrere a dei provvedimenti straordinari che la Chiesa permette però, prima che si arrivi a quel limite, di solito c’è un lungo cammino che bisogna percorrere con pazienza, generosità e intelligenza.
Obiettivo: Fare il possibile affinché nella nostra famiglia regni l’armonia e lottare affinché la famiglia in generale sia difesa dalle leggi civili.